Milano è una delle città più all’avanguardia d’Italia e d’Europa. Tra i tanti progetti che prendono piede, ogni giorno, nella città lombarda, uno dei più interessanti e ambizioni è sicuramente quelle noto come “Progetto Porta Nuova”, guidato da Hines Italia e dal suo amministratore delegato Manfredi Catella. Si tratta di un progetto che ha come obiettivo la riqualificazione urbana ed architettonica di alcune zone di Milano, ovvero i quartieri Isola, Varesine e Garibaldi.
Il progetto, iniziato nel 2009, ha come data di completamento il 2014, giusto in tempo per il grande Expo 2015.
Tale progetto prevede delle operazioni su una superficie complessiva di 340 000 m², divisa in tre parti:
- Porta Nuova Garibaldi
- Porta Nuova Varesine
- Porta Nuova Isola
Ogni nome riprende quello della zona in cui esso viene fatto. E’ il cantiere attualmente più grande in Europa, per un valore di oltre due miliardi di euro, duemila operai e oltre venti architetti. Tra i nomi più importanti vediamo gente come Cesar Pelli, Stefano Boeri e Nicholas Grimshaw.
Saranno venti gli edifici che saranno presenti, tra uffici, grattacieli, centri culturali e ville urbane. Presenti anche 370 appartamenti di lusso, per il 60% già venduti, e 4.000 posti auto. Oltre ai grattacieli, l’area prevede anche un sistema pedonale continuo con piazze, aree verdi residenziali, vari ponti ciclopedonali e i bellissimi Giardini di Porta Nuova, grandi oltre 100 000 m².
Per chi non conoscesse Hines Italia e Manfredi Catella, la prima è una ditta americana che opera nel campo immobiliare, una più grandi al mondo. Manfredi Catella è invece l’amministratore delegato di Hines Italia, uno dei più giovani (classe ’68) e promettenti manager del nostro paese.