Marco Tronchetti Provera: anni turbolenti

tronchetti-proveraMarco Tronchetti Provera è uno degli imprenditori più famosi in Italia, da anni alla guida di Pirelli, una delle aziende del settore degli pneumatici più note nel nostro paese e fornitore unico delle gomme delle monoposto di Formula 1 proprio grazie alle visioni e all’ambizione dell’imprenditore milanese.

Ora che è prossimo ad abbandonare la guida dell’azienda milanese, dopo anni di successi e di passione, è giunta l’ora di bilanci, e non sempre la vita di Marco Tronchetti Provera è stata semplice. Anzi, ci sono stati degli anni turbolenti, avversità affrontate di petto e dalle quali egli è uscito nella maniera migliore possibile.

Le prime difficoltà, Marco Tronchetti Provera le ha vissute poco dopo l’arrivo in Pirelli, quando all’inizio degli anni ’90 è diventato presidente dell’azienda, dopo l’abbandono di Leopoldo Pirelli in seguito al fallimento del tentativo di scalata in Continental.

Gli anni di Telecom Italia in qualità di presidente sono stati anche molto complessi. Arrivato al controllo dell’azienda di telecomunicazioni italiana grazie anche all’aiuto della famiglia Benetton, le maggiori difficoltà sono state due: la prima in seguito allo scandalo Telecom – Sismi, legato a delle intercettazioni illegali per le quali MTP è stato indagato e poi prosciolto in quanto innocente, la seconda dopo una polemica con la presidenza del consiglio relativamente all’implementazione di nuove strategie per la crescita all’estero dell’azienda italiana.

Il caso De Benedetti è stato legato ad un accusa da parte dell’imprenditore italiano di origini ebraiche relativamente a delle frasi che Tronchetti Provera ha detto contro lo stesso, in cui quest’ultimo ha affermato che il De Benedetti è stato discusso per i bilanci Olivetti, per lo scandalo di Poste Italiane, quello del Banco Ambrosiano e per Tangentopoli. La procura, dopo aver soppesato le accuse, ha affermato che il milanese Tronchetti Provera è innocente perché il fatto non costituisce un reato.

Le ultime difficoltà per Tronchetti Provera sono state quelle legate alla vendita di Pirelli ai cinesi di Chem China, decisione per la quale l’imprenditore milanese è stato molto criticato per aver venduto un altro pezzo di storia dell’industria italiana. La realtà è ben diversa, le motivazioni sono state giuste e hanno avuto come obiettivo principale la salvaguardia sia dell’azienda che dei lavoratori.